CIBO ED INVECCHIAMENTO CELLULARE: GLI ALIMENTI POSSONO PARLARE AL NOSTRO DNA? - Sana Cucina Italiana
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invecchiamento cellulare dna sono influenzati dal cibo

CIBO ED INVECCHIAMENTO CELLULARE: GLI ALIMENTI POSSONO PARLARE AL NOSTRO DNA?

Molte funzioni del Dna sono influenzate dal nostro stile di vita e soprattutto da ciò che mangiamo…è davvero possibile?

Numerose ricerche scientifiche hanno ampiamente confermato questa importante interazione: l’esistenza di un vero e proprio dialogo tra geni e molecole presenti nella nostra dieta. Dal modo in cui ci nutriamo dipendono l’espressione o il silenziamento di molti geni che intervengono nell’ invecchiamento cellulare!

I primi geni ad essere stati individuati e definiti come “geni della longevità” sono i Sirt. Leonard Guarente del Massachusetts Institute of Technology dimostrò che la loro sovraespressione allunga la vita media di organismi come lieviti, moscerini della frutta e vermi. Questo gruppo di geni è largamente presente nella linea evolutiva, dai lieviti fino all’uomo. La loro attività sembra essere legata alla restrizione calorica. In pratica, quando si mangia meno per un certo periodo di tempo questi geni si attivano portando alla sintesi delle sirtuine. Queste proteine agiscono con gli istoni nel nostro Dna inibendo o attivando la trascrizione di interi segmenti di Dna coinvolti nei processi di crescita, sviluppo e morte cellulare. In particolare le sirtuine inibiscono alcuni processi dell’apoptosi (morte cellulare programmata) e favoriscono i processi di riparazione del Dna.

Come indurre l’espressione dei SIRT?

L’espressione di questi geni non è favorita solo da una condizione di restrizione calorica, ma anche da attività fisica e soprattutto da particolari molecole presenti negli alimenti, come il resveratrolo contenuto soprattutto nell’uva. Quindi anche con una buona alimentazione possiamo attivare questa classe di geni!

Proprio per la loro azione anti invecchiamento le sirtuine sono da anni oggetto di studi su terapie per malattie degenerative come il diabete (grazie anche alla loro capacità di aumentare la sensibilità all’insulina) e neurodegenerative come il Parkinson o l’Alzheimer.

Oltre ai Sirt ci sono altri geni definiti “della longevità”! Ma attenzione perché esistono anche geni gerontogeni ovvero che favoriscono l’ invecchiamento cellulare, come l’age-1 o il p66 ed una dieta troppo grassa e zuccherina o condotta con alimenti non salutari può favorire la loro espressione e conseguentemente velocizzare i processi di invecchiamento del nostro organismo.

Altri alimenti che contengono molecole che possono influenzare geni della longevità sono, per esempio, cioccolato, cipolla, ciliegie, asparagi, peperoncino ecc. Informiamoci e scegliamo sempre i cibi giusti perché abbiamo in mano veri e propri elisir di lunga vita!

 

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